Pavia
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- Scritto da La Redazione
Sulla confluenza tra il Ticino e il Po, Pavia è una città che conserva un’impronta medioevale, per le sue chiese e palazzi, piazze e stretti vicoli che si stringono attorno alla sua università, una delle più antiche e prestigiose d’Italia. Importante centro agricolo della fertile pianura padana, è dedita anche all’industria tessile e chimica. Da non perdere la visita alla sua vicina Certosa, grandiosa abbazia considerata una delle più alte espressioni dell’arte lombarda.
Da non perdere:
Giardino Alpino di Pietra Corva
Il Giardino Alpino di Pietra Corva si trova sul versante orografico destro della Val Tidone, a 950 metri di altitudine, sulle pendici del Monte Pietra di Corvo.
Lasciato il centro abitato di Romagnese, si procede in direzione della frazione Grazzi, infine, salendo un breve sentiero, si giunge di fronte alla rustica e caratteristica cancellata che immette al giardino.
Le specie attualmente presenti nel giardino sono circa 1200, suddivise nei vari settori principalmente secondo la provenienza geografica, le collezioni di generi importanti, le caratteristiche ecologiche e ambientali di crescita.
Il Giardino è dotato di centro-visita che illustra i diversi aspetti del territorio ed è completato da una serie di pannelli didattici esposti lungo i sentieri interni. I recinti confinanti con queste strutture ospitano inoltre ungulati quali cervi, daini e mufloni.
La cucina
Della cucina pavese molto apprezzata è la carne di maiale, con il salame, la coppa, i cotechini e i sanguinacci.
Fondamentale per i piatti tipici è il riso: introdotto dagli Sforza nel XV secolo, viene usato per minestre e risotti di tutti i tipi.
Particolari sono i piatti a base di rane, anguille e pesci d’acqua dolce: citiamo la zuppa di rane, l’anguilla alla borghigiana e le rane in guazzetto.
Tra i dolci, oltre alla famosa colomba pasquale, si ricordano la Torta Paradiso, le pangialdine dei Morti, il pane di San Siro e le Offelle di Parona.
Celebri anche i vini della zona, tra i D.O.C. prodotti nell’Oltrepò troviamo: il Barbera, il Bonarda, il Moscato, il Pinot grigio e il Pinot nero.