Vercelli
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- Scritto da La Redazione
Situata lungo un importante asse viario dell'economia antica diretto al valico del San Bernardo, Vercellae si sviluppa come centro urbano a partire da un preesistente abitato celto-ligure, in seguito all'occupazione romana risalente ai primi decenni del II secolo a.C.
Del periodo tardo antico e alto medioevale si hanno poche e incerte notizie. Dal VI al VIII secolo la città rimane sotto il dominio longobardo e successivamente passa sotto la guida dei Franchi. Da ducato, Vercelli passa a contea e di fatto venne amministrata dai suoi vescovi.
Nel suo centro storico, nonostante la presenza di alcune pesanti alterazioni del dopoguerra, spiccano la medievale piazza Cavour, quasi completamente circondata da antiche case porticate e dominata dalla mole della torre dell'Angelo, alcuni antichi palazzi rinascimentali, qualche antica casa-torre medievale, l'imponente duomo in linguaggio prevalentemente neoclassico, ma soprattutto la celebre basilica di Sant’Andrea.
Degna di nota è anche la chiesa da San Cristoforo, per la presenza dei bellissimi affreschi di Gaudenzio Ferrari, maggior pittore rinascimenale del Piemonte. Altra emergenza di particolare rilievo è la sinagoga, caratterizzata da una facciata a bande bicolore in pietra arenaria.
La città è nota anche per le sue collezioni artistiche come il museo Camillo Leone e il museo Borgnogna, la più importante pinacoteca piemontese dopo quella della Galleria Sabauda di Torino.
Dal 2007 anche la ex-chiesa di San Marco, già mercato coperto, è stata adibita a museo: per i primi tre anni sono previste mostre curate artisticamente con la collaborazione della Peggy Guggenheim Collection di Venezia. Vercelli è inoltre un vivace centro culturale in quanto sede della più antica università del Piemonte risalente al XIII secolo.
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Fonte: http://www.piemonteitalia.eu