Perché al mare sono sempre più frequenti le “invasioni” di meduse?
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- Scritto da La Redazione
Per colpa delle mutate condizioni ambientali gli "attacchi" delle meduse nei mari del mondo e non solo nel Mediterraneo sono in aumento. Questo anche per colpa dell'azione dell'uomo che ha ridotto il numero dei "concorrenti" e dei predatori (come tartarughe e tonni che spesso competono con le meduse per il cibo o addirittura se ne cibano) provocando di fatto l'aumento della popolazione di molte specie.
Anche il riscaldamento globale può aver influenzato il loro ciclo vitale. Le meduse sono pericolose per le loro punture spesso dolorose e a volta letali anche per l'uomo. Ma non solo. Danneggiano anche la pesca. Nel Mediterraneo si registrano sempre più incontri (spesso con la Pelagia noctiluca) mentre per esempio in Giappone le meduse di Nomura, che raggiungono i 2 metri di diametro, riempiono le reti dei pescatori tanto da spezzarle col peso.
E in Irlanda un branco di meduse esteso 26 km2 ha distrutto un allevamento di salmoni, uccidendo tutti i 100 mila pesci.