Novara
- Dettagli
- Scritto da La Redazione
Grazie alla sua posizione geografica nella pianura tra Ticino e Sesia, a breve distanza dal confine con la Lombardia, Novara è una moderna città di scambi e commerci e nodo di comunicazione tra Torino e Milano. Di probabile fondazione ligure, conserva ancora traccia nel tessuto urbano delle due principali assialità romane, il cardo e il decumano. Dopo un periodo di dominio vescovile, raggiunse l’autonomia comunale e aderì alla Lega Lombarda. In seguito ad alterne vicende (fu soggetta al dominio visconteo e a quello spagnolo) nel 1738 entrò a far parte del Regno Sabaudo. Novara conserva ancora numerose testimonianze della sua storia: il Battistero è il monumento più antico della città, di origini paleocristiane, a pianta ottagonale con all’interno preziosi affreschi del X secolo; accanto ad esso sorge il Duomo, imponente costruzione tardo neoclassica realizzata nel 1869 dall’architetto Alessandro Antonelli sul sito di una preesistente chiesa romanica. Nelle immediate vicinanze si trova anche il Broletto, complesso di edifici medievali raccolti intorno a un suggestivo cortile: il Palazzo del Podestà (secoli XIV-XV) con facciata decorata da stemmi e cornici in cotto, il Palazzo del Comune (XIII secolo), il Palazzo dei Referendari e il Palazzo dei Paratici (XIII secolo), preceduto da portico e loggia settecenteschi. Quest’ultimo ospita il Museo Civico, con interessanti raccolte di reperti archeologici locali e opere di pittori e scultori di scuola perlopiù piemontese, e la Galleria d’Arte Moderna. Di notevole interesse è anche la Basilica di San Gaudenzio, realizzata tra il 1577 e il 1590 da Pellegrino Tibaldi e affiancata dal campanile eretto nella seconda metà del Settecento su disegno di Benedetto Alfieri. L’ardita cupola, alta 122 metri, è opera ottocentesca dell’Antonelli. Sulle vie del centro storico si affacciano pregevoli edifici civili, che testimoniano le diverse fasi di sviluppo edilizio della città: al XV-XVI secolo risalgono Casa della Porta, ornata da belle finestre in cotto, e casa Rognoni; del XVIII secolo sono palazzo Medici, decorato con stucchi, palazzo Natta Isola – attuale sede della prefettura – attribuito a Pellegrino Tibaldi e palazzo Cacciapiatti Fossati, ora sede del tribunale. Su piazza Martiri della Libertà prospettano il Palazzo del Mercato e il Teatro Caccia, edifici in stile neoclassico; in fondo a destra si trovano i resti del Castello Sforzesco. Oggi Novara è sede di una fiorente attività di ricerca in settori all’avanguardia, come quello chimico e farmacologico, e di una delle più grandi realtà editoriali cartografiche: la De Agostini. L’Università dedicata al matematico Amedeo Avogadro si inserisce in una realtà culturale viva e in una città piacevole dalla buona qualità di vita.
Le Rievocazioni Storiche del Piemonte
Novara Risorgimentale, marzo
L'ultima battaglia della 1° Guerra di indipendenza con la sconfitta dei piemontesi di Carlo Alberto.
La battaglia dell’Ariotta, settembre
L’assedio della città e lo scontro fra svizzeri e francesi nel giugno 1513.
Clicca sulle foto: