Matisse e la fascinazione dell’Oriente
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- Scritto da Dario D'Orta
Con la grande mostra Matisse. Arabesque le Scuderie del Quirinale presentano circa 100 opere tra dipinti, disegni e costumi teatrali riferiti all’intero arco della produzione artistica di Henri Matisse.
L’esposizione romana riunisce capolavori provenienti dai più prestigiosi musei americani ed europei, con un contributo particolarmente rilevante del Museo Pushkin di Mosca e dell’Ermitage di San Pietroburgo, le cui collezioni matissiane sono tra le più ricche e importanti al mondo. La mostra - aperta al pubblico dal 5 marzo al 21 giugno 2015 - racconta la fascinazione dell’Oriente
negli occhi occidentali di Matisse, pittore rivoluzionario nella storia del Novecento, autonomo e distinto rispetto alle principali avanguardie storiche, lontano tanto dal rigore prospettico classicista quanto dalla decostruzione formale del cubismo, capace di concepire una nuova idea di spazio ispirandosi a modelli esotici di antica e fiabesca bellezza. L’esposizione ha l’obiettivo di mostrare come il motivo della decorazione coniugato sulle suggestioni orientaliste diventi per l’artista la ragione prima di una radicale indagine sulla pittura.
Capolavori assoluti come Ragazza con copricapo persiano(1915-16; Gerusalemme, Israel Museum); Zorah sulla terrazza(1912; Mosca, Museo Pushkin); Marocchino in verde(1912; San Pietroburgo, Ermitage);Pervinche-Giardino marocchino(1912; New York, MoMA);Paravento moresco(1917-1921; Philadelphia Museum of Art) descrivono la straordinaria capacità di Matisse di evocare mondi di antica e fiabesca bellezza attraverso l’invenzione di uno spazio pittorico ispirato alla tradizione decorativa nord-africana e medio-orientale; mentre opere altrettanto celebri comeRitratto di Yvonne Landsberg(1914; Philadelphia Museum of Art) oFruttiera ed edera in fiore(1941; Torino, Pinacoteca Agnelli) rendono evidente come lo sguardo dell’artista si sia spinto all’osservazione di culture ancor più lontane e misteriose, come quelle dell’Africa centrale o dell’Estremo Oriente.
Fonte: www.scuderiequirinale.it