La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento
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- Scritto da Dario D'Orta
Un nuovo ed ampio progetto espositivo, firmato da Marco Goldin per la città di Vicenza, che si compone di 115 opere, suddivise in sei sezioni di carattere tematico. A essere raccontata sarà l'immagine della sera e della notte nell'intera storia dell'arte, partendo dagli Egizi per giungere fino alle esperienze pittoriche più recenti.
L’esposizione Tutankhamon, Caravaggio, Van Gogh - La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento– organizzata da “Linea d’ombra” - si terrà alla Basilica Palladiana di Vicenza, dal 24 dicembre 2014 al 2 giugno 2015.
La prima sezione, con la presenza di 22 tra reperti e statue egiziane rinvenute all'interno delle piramidi, intende soffermarsi sul senso della notte eterna e spirituale, ma fortemente collegata alla vita, in quella cultura. Con al centro la testa del re bambino, Tutankhamon.
La seconda sezione, con molti capolavori da Giorgione a Caravaggio, da Tiziano a El Greco, da Tintoretto a Poussin, indugerà sulla suggestiva atmosfera delle figure collocate in ambienti notturni, soprattutto seguendo la vita di Cristo dal momento della nascita fino alla crocifissione e alla deposizione nel sepolcro.
La terza sezione toccherà alcuni dei vertici dell'incisione di tutti i tempi, in una sala nella quale, con 16 fogli in totale, si confronteranno Rembrandt e Piranesi, il primo con i suoi celeberrimi soggetti religiosi, a cominciare dalla visione delleTre croci, il secondo con le altrettanto celebri immagini delleCarceri.
La quarta sezione si soffermerà invece sul paesaggio, dal momento del tramonto fino a quello in cui nel cielo si levano la luna e le stelle. Ovviamente il secolo che sarà detto sarà il XIX, poiché, dal periodo romantico fino all'impressionismo, questo è stato il tempo della natura serale e notturna. Sfileranno alcuni dipinti indimenticabili di Turner e Friedrich, di Corot e Millet, dei grandi americani da Church a Homer, fino a Monet, Pissarro, Van Gogh, Mondrian, Klee e Hopper.
La quinta sezione entrerà nel pieno Novecento, dove in una ampia sala verranno disposti alcuni dei grandi della seconda parte del secolo, specialmente per quanto riguarda il versante astratto americano, da Morris Louis a Noland a Rothko.
Infine, la sesta e ultima sezione sarà un riassunto di tutti i temi affrontati e le opere indimenticabili si succederanno, da Luca Giordano a Bacon, da Gauguin a Cézanne, da Van Gogh a Caravaggio.
Fonte: www.lineadombra.it