Alla scoperta di un Vanvitelli segreto
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- Scritto da Dario D'Orta
Gli appartamenti storici del Palazzo Reale di Caserta ospitano fino al 31 ottobre 2014 la mostra "Vanvitelli segreto, i suoi pittori da Conca a Giaquinto - la Cathedra Petri". L'esposizione mette in luce da un lato il Vanvitelli pittore, dall'altro l'artista "inventore" di opere d'arte decorativa.
In mostra alla Reggia un importante prestito dell' Accademia nazionale di San Luca, il Ritratto di Gaspar van Wittel, padre di Luigi Vanvitelli.
Considerevoli anche i dipinti degli artisti più stimati da Vanvitelli, come Sebastiano Conca che fu chiamato da Vanvitelli a Napoli per importanti commissioni, e uno dei massimi pittori del rococò, Corrado Giaquinto, primo pittore alla corte di Napoli. A questi vanno ad aggiungersi Pompeo Batoni e Anton Raphael Mengs, padre del Neoclassicismo.
Alcune delle opere esposte sono pezzi inediti mai mostrati al pubblico italiano: tra questi, il Ritratto di Clemente XIII di Mengs, uno dei capolavori della ritrattistica papale, il Ritratto del principe Guglielmo Ruffo in veste di Gran Camerario del Regno di Napoli di Francesco De Mura, tra i pochi artisti napoletani stimati da Vanvitelli, concesso in prestito dal principe Fulco Ruffo di Calabria. La mostra sarà arricchita, oltre che da una serie di dipinti di De Mura, Batoni, Pozzi, Giaquinto, dal Ritratto del Vanvitelli di Giacinto Diano e da alcuni modelli per gli arazzi che dovevano decorare la camera da letto di Ferdinando IV e Maria Carolina nel Palazzo Reale di Napoli. Chiude la mostra un singolare Ritratto allegorico di Carlo III di Borbone di Lorenzo Gramiccia, proveniente da Palazzo Chigi in Ariccia.
Fonte: www.italia.it